Lazzaro a Napoli

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Foto Pina Benedetto, Luca e Patrizia Zucconi


Il Tunnel Borbonico è il più affascinante percorso sotterraneo della città di Napoli che costituisce il vanto dell'ingegneria civile borbonica in sotterraneo; all'interno del Tunnel sono stati rinvenuti numerosi veicoli e motoveicoli degli anni '40, '50 e '60 nonché statue e residuati della Seconda Guerra Mondiale che sono visibili durante le visite guidate. (Tratto da http://www.tunnelborbonico.info/it/)


Il Salone della Meridiana è un enorme salone seicentesco, di forma rettangolare 54×20×27 m e si trova all'interno del Museo Archeologico di Napoli
La meridiana disegnata nel pavimento è quanto rimane, insieme alla rosa dei venti ed al lunario, del progetto di Giuseppe Casella che nel 1791 volle qui installare un osservatorio astronomico. Funziona, tuttavia, e il raggio di sole che dal foro esistente nella parete in prossimità dell'angolo sud-ovest penetra nella sala intorno a mezzogiorno (per la precisione dalle 11:45 alle 12:30), indica da un lato il periodo dell'anno (in estate, essendo maggiormente zenitale, cade più verso l'inizio della meridiana, presso la finestra; in inverno, essendo i raggi bassi, si trova maggiormente all'altra estremità della meridiana, verso il centro del salone), dall'altro lato indica i mesi dell'anno, al posto dei quali vi sono dei graziosi tondi dipinti con i simboli delle costellazioni dello zodiaco. Al cambio della costellazione zodiacale, il raggio di sole attraversa con molta precisione il relativo tondo. (tratto da Wikipedia)


La Sala del Trono si trova nel palazzo Reale Napoli ed è il luogo dell'autorità nel quale il re riceveva tutti i suoi ospiti. Il trono di legno dorato, con i leoni di stile impero sotto i braccioli, può essere datato intorno al 1850, mentre il baldacchino risale al Settecento. Alle pareti vi sono ritratti di personaggi realmente esistiti, dal Seicento all'Ottocento, tra cui il Ferdinando I di Vincenzo Camuccini. Sul soffitto del 1818 invece vi sono personificazioni delle dodici province del Regno delle Due Sicilie con stemmi araldici e insegne del regno, opera di Antonio De Simone (1818).