Mediterronia pro Museo Strumento Musicale

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Mediterronia pro MuStruMu  -  16 febbraio 2014 al teatro Siracusa Reggio Calabria




Mediterronia Pro MuStruMu  -  16 febbraio 2014 al teatro Siracusa Reggio Calabria

Sono passati quasi 3 mesi dal rogo che ha interessato il Museo dello Strumento Musicale (MuStruMu) , ma l'attenzione e la solidarietà da parte dei cittadini e degli amici del Museo non tende a calare, anzi si fa sempre più viva e ricca di proposte per ripartire. Una di queste proposte e venuta da Fulvio Cama  il quale collabora con il Museo dello Strumento Musicale fin dai suoi albori, quando cioè la collezione di strumenti musicali, era ancora itinerante e non avendo una sede fissa la si portava in giro con riusciti esperimenti di “Suono Partecipato”. E proprio in quest'ottica che il MuStruMu ha appoggiato l'idea di Fulvio Cama di realizzare uno spettacolo per il MuStruMu. Il progetto si chiama "MEDITERRONIA Pro MuStruMu" ed è una dimostrazione di orgoglio che mette in scena, la fierezza di un popolo che non si arrende, attraverso l’espressione artistica e storica che questa terra esprime.

La musica dei contadini, dei pastori e dei pescatori ma anche dei cavalieri, dei nobili e delle corti reali, di chi ama questa terra. E' la musica dei sognatori, espressa attraverso i quattro elementi della natura che generano la vita: aria, acqua, terra e fuoco. Si tratta di uno spettacolo di cantastorie costituito da una preziosissima eredità lasciataci dai padri che vogliamo non vada dispersa, ma si tramandi ancora sia nella sua originale purezza che nella consapevolezza di un mondo che cambia, si evolve e si contamina arricchendosi.
 Così in meno di un 10 giorni siamo passati da un'idea ad un progetto realizzato il 16 febbraio scorso e che ha coinvolto tantissimi artisti come: Fulvio Cama (autore delle musiche e dei testi), Oreste Forestieri, Luca Scorziello, Otello Profazio, Danilo Gatto, Carmen Staiano, Nando Brusco, Bruno Pugliese, Simba, Saverio Viglianisi, Ercole Cantello, Mimì De Leo, Alfredo Verdini e Biagio Accardi.

A chiudere la serata la tarantella del” gruppo folklorico Lazzaro”.